‘Il giardino che non c’è’, una mostra dedicata a Bassani

Ferrara, 21 giugno 2018 – «Bisogna riuscire a far comprendere a ebrei e a non ebrei che ciò che succede dentro l’ebraismo è spesso l’anticamera di ciò che sta per succedere agli altri. E in questo momento, in cui tanti sentono la necessità di affermare il proprio ebraismo, il Meis è fondamentale». Così l’attrice e regista Andrè Ruth Shammah ha spiegato il rilievo del Museo Nazionale dell’Ebraismo italiano e della Shoah, nel corso dell’incontro promosso dal Meis e da Electa, che si è svolto ieri a Milano. Una ‘trasferta’ alla quale hanno preso parte il presidente Dario Disegni e il direttore Simonetta Della Seta, trovando interlocutori anche Aldo Grasso e Gad Lerner. Il quale, nel proprio intervento, ha parlato dei ragazzi che alla maturità ieri hanno trovato la traccia sul ‘Giardino dei Finzi Contini’ di Giorgio Bassani: «Mio figlio – ha confidato il giornalista – ha dato l’esame, e ho pensato che nel giugno del 1938 avrebbe ancora potuto farlo, perché non era neanche concepibile che seimila studenti ebrei a settembre sarebbero stati espulsi dalle scuole. Le cose succedono molto in fretta, anche quelle più impensabili». Ma il tema principale della conversazione è stato, come detto, il ruolo del museo: «Un museo – ha spiegato Aldo Grasso – ha un aspetto fortemente identitario, che la mostra del Meis comunica molto bene, in maniera culturalmente complessa, senza banalizzare. Ma bisogna arrivare anche alle scolaresche, per me il target più importante su cui lavorare, e lo si può fare solo con la tecnologia, con una comunicazione per immagini che sappia passare dalla sfera razionale della parola a una sfera più emotiva, che stimoli l’immedesimazione. Le classi sono il pubblico che ancora può emozionarsi e cambiare la propria percezione delle cose. Nella mia esperienza di insegnamento ho visto che, più le persone crescono, più si caricano di pregiudizi, di certezze, mentre finché sono giovani c’è ancora un’area del loro intelletto che può essere colpita, suggestionata in modo positivo». In conclusione, annodando due guardini (quello bassaniano dei Finzi Contini e il Giardino delle Domande allestito nel cortile interno del Meis), la Della Seta ha dato un annuncio: «Il 31 ottobre sarà inaugurata la mostra di Dani Karavan (scultore che da anni lavora a una statua dedicata a Bassani, ndr), intitolata ‘Il giardino che non c’è’, per chi viene a Ferrara a cercare la magia del giardino di Giorgio Bassani».

Altri contenuti

23 dicembre, evento online “Hanukkah special”

23 dicembre, evento online “Hanukkah special”

In occasione della mostra “Ebrei nel Novecento italiano”, il MEIS propone una serie di incontri online su Zoom dal titolo “Ultime dal ‘900″ dedicati al mondo dell’informazione e della comunicazione nel XX secolo e realizzati con la collaborazione della redazione di Pagine Ebraiche, il giornale dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Il secondo appuntamento è previsto lunedì 23 dicembre alle 18.30 e sarà dedicato  a “Italia-Usa a/r: Come l’ebraismo […]
19 dicembre, concerto di Hanukkah

19 dicembre, concerto di Hanukkah

Il MEIS e il Museo Ebraico di Bologna vi invitano al Concerto di Hanukkah per celebrare in musica e con un brindisi insieme il periodo festivo che si avvicina. L’appuntamento è giovedì 19 dicembre alle 19.00 al MEIS di Ferrara (via Piangipane 81) in compagnia dei Mishkalè, la band che vi travolgerà con le sonorità klezmer! I Mishkalè nascono nel 2001 e sono stati tra […]
#ITALIAEBRAICA, l’arte di ricostruire

#ITALIAEBRAICA, l’arte di ricostruire

Ritorna per il quinto anno #ITALIAEBRAICA, il progetto online che riunisce i musei ebraici italiani e che ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Ogni mese due musei ebraici italiani si confronteranno su un tema comune rispondendo alle curiosità del pubblico. L’edizione 2024-2025 è dedicata alle famiglie ebraiche: scopriremo insieme vite straordinarie, fittissimi alberi genealogici e storie […]
Online event

Online event

See you online on Zoom on Monday December 9 at 6 pm (CET) / 12 pm (ET) to discover the new MEIS exhibition JEWS IN TWENTIETH CENTURY ITALY! Ci vediamo online su Zoom Lunedì 9 dicembre alle 18.00 (ore italiane) per scoprire la mostra Ebrei nel Novecento italiano (l’evento sarà con la traduzione simultanea in […]
28 novembre, formazione online

28 novembre, formazione online

In previsione del Giorno della Memoria 2025, il MEIS organizza una formazione online gratuita il 28 novembre 2024 alle ore 15.30 in cui verrà presentato un kit didattico da poter utilizzare in classe. L’iscrizione, riservata agli insegnanti delle scuole secondarie, è obbligatoria compilando il modulo a questo link: Aspettando il Giorno della Memoria 2025 L’incontro […]